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DRIFTING AL TONNO 

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Il significato di pesca al Drifting è pesca con la barca alla deriva ma la si può praticare anche da ancorati.

questa pesca ha l'unico obbiettivo di catturare un bellissimo esemplare di Tonno Rosso, ma avvolte si possono insidiare altre prede come pesci Spada o altre specie di Tonno.

Noi peschiamo a Drifting in maniera sportiva ovvero il CATCH & RELEASE  che consiste nel catturare il tonno e rilasciarlo 

Per le nostre uscite di pesca a Drifting percorriamo all'incirca 12/15 miglia di navigazione dalla costa.

La partenza è alle ore 13.30 fino al tramonto .

Questa tecnica noi la pratichiamo ancorati ma ci sganciamo dall'ancora solo in caso di STRIKE .

Durante le nostre uscite normali o di allenamento gara usiamo 4 canne 50Lb della Sunrise le ATLANTICROD con Mulinelli AVET sempre della Sunrise, mentre durante le gare Federali usiamo sempre la stessa azienda della canna ma le 30Lb perchè con un filo più sottile hai più punteggio sul pesce.

 

La pesca a Drifting consiste nel creare una scia di pastura:  dove in questa scia  caliamo 4 canne a 4 profondità diverse non sul fondo e neanche nei metri circostanti al fondo grazie all'ausilio di un piombino scelto in base al corrente che abbiamo quel giorno e a 4 distanze diverse dalla nostra imbarcazione  ad esempio: la canna calata più in profondità sarà quella più distante dalla nostra imbarcazione  grazie all'ausilio di palloncini attaccati alla lenza madre ovviamente biodegradabili che fungono da galleggianti.

come pastura usiamo le famose sarde congelate, noi pasturiamo alla prua della barca è buttiamo la sarda a mare tagliata in 3 pezzi quando la nostra sarda supera la poppa della nostra imbarcazione ne buttiamo subito un'altra cosi da non creare una pastura troppo abbondante: mentre per l'innesco all'amo usiamo le sarde più belle e grosse che riusciamo a trovare nei nostri telai e le attacchiamo con un filo elastico all'amo che funge da protezione cosi in caso di corrente forte la sarda rimane intatta.

In caso di partenza ci sganciamo subito dall'ancora e si recuperano le canne calate e con la barca andiamo a inseguire il pesce in modo da tenerlo sempre sotto di noi.

La pesca al tonno rosso a detenzione è permessa dal 16 giugno al 14 ottobre mentre nel caso della cattura con rilascio è consentita tutto l'anno con le taglie comuni dei tanni si aggirano tra i 50-150 kg e ci sono delle misure minime consentire per la detenzione in periodo consentito che va dai 30 chilogrammi o 115 centimetri .

per pescare il tonno rosso è necessario essere muniti di un autorizzazione ,gratuita e di validità triennale conferita dalla capitaneria di porto, la licenza però è conferita solo all'imbarcazione ed è valida per tutti i pescatori al suo interno,anche in assenza del proprietario del natante .

in pratica possono pescare il tonno solo i pescatori muniti di mezzo d'appoggio invece chi si immerge o pratica la pesca da riva non ha diritto.

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